Categorie

Archivio

FEDERUNACOMA “LE MACCHINE AGRICOLE PROTAGONISTE AL G7 DI ORTIGIA”

Tempio di Apollo

Tecnologie all’avanguardia per conciliare produttività e sostenibilità ambientale

Le macchine agricole sbarcano nell’isola di Ortigia per dare vita ad una mostra inedita e suggestiva. Trattori, mietitrebbie, macchine operatrici, attrezzature e tecnologie digitali saranno protagonisti al G7 dell’agricoltura e all’EXPO Divinazione, in scena nell’isola siciliana dal 21 al 29 settembre 2024. Fra le chiese antiche, i palazzi storici e i siti archeologici che caratterizzano Ortigia, FederUnacoma – la federazione che in seno a Confindustria rappresenta i costruttori di macchine agricole – ricostruirà paesaggi naturali nei quali saranno collocate macchine imponenti, attrezzature e sistemi di nuova generazione. L’area antistante la Capitaneria di Porto, la piazza del Tempio di Apollo e Via Minerva sono i tre luoghi dove saranno in mostra circa 80 modelli di mezzi e tecnologie, che costituiranno dunque uno degli elementi di maggiore attrazione dell’evento siciliano, presentato questa mattina a Roma dal Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida.

Isola di Ortigia

La meccanizzazione, del resto, è l’anima tecnologica dell’agricoltura, lo strumento che in ogni angolo del mondo e in ogni contesto produttivo è in grado di aumentare le rese agricole e insieme proteggere l’ambiente. “L’industria italiana del settore investe risorse ingenti per realizzare prodotti altamente innovativi – sostiene Mariateresa Maschio, presidente di FederUnacoma – proprio per soddisfare la domanda di alimenti di una popolazione mondiale in costante crescita, e nello stesso tempo per gestire in modo scientifico le risorse naturali, preservando la sostanza organica dei terreni, proteggendo la biodiversità e contribuendo alla gestione dei territori rurali”. “In altre parole – conclude la presidente di FederUnacoma – la meccanizzazione agricola rende praticabili quegli obiettivi che sono al centro dell’agenda del G7, confermandosi il ‘braccio operativo’ di ogni politica per l’agricoltura e per l’ambiente”.

PROMEMORIA AMICHEVOLE PER VIAGGIO STAMPA A BASSO BUDGET E ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE

PROGRAMME

For AGM and Low Budget Press trip to Umbria, Italy, October 6-9, 2024 Dear colleagues Unarga, the Italian Guild of Agricultural Journalists and ENAJ kindly invite you to our Annual General Meeting (AGM) and Low Budget Press trip to beautiful Umbria in Italy. We will present you a rich programme full of agricultural, cultural and culinary highlights. Please join us on this trip to a beautiful and not very well known area of the italian peninsula!

The Programme is the following:

Sunday, October 6th

15:00. Meeting at the railway station of Orvieto Scalo.

15:30 Visit to the ancient city of Orvieto, with a professional guide English speaking.

17:30 Travel by private bus to Baschi village and accommodation in rural hotels or in B&B.

19:30 Welcome Dinner with guests.

Monday, October 7th

09:00 Travel by bus to „Azienda Agricola Agriturismo Cerqueti”, producing the famous italian Chianina beef https://www.cerqueti.it/.

11:00 Harvest of olives for extra virgin olive oil, visit to an olive oil mill. Freshly pressed extra virigin oil tasting follwed by quick lunch.

15:30 Visit to Cantina Barberani winery, producing a special wine called “The noble mildew” https://barberani.com/de/.

17:00 Back to the hotel/B&B.

18:00 General assembly (AGM) and election of the new ENAJ board (An online connection will be provided for the delegates of the Guilds not physically present).

20:30 Dinner with typical local food.

Tuesday, October 8th

08:30 Leaving by bus to Fabro village, to meet farmers producing saffron. Harvest of saffron and its processing.

11:30 Back to Baschi.

12:30 Visit to an organic farm and show cooking with the “Farmer Chef” Lorenzo Polegri https://en.casalepolegri.com/.

15:00 Travel to an animal farm, breeding pigs in the wild.

17:30 Travel to Cantina Salviano winery and tasting https://www.salviano.it/.

19:30 Dinner with typical local food.

Wednesday, October 9th

Breakfast and check out

09:15 Travel by bus to a wheat farm or a goat dairy

12:00 Back to Orvieto Scalo and end of the Tour

Fees:

Delegates of the national guilds receive a discount of 20 percent. 300 € in a single room (240 € for delegates) – 250 € in a shared room (200 € for delegates) The price includes: 3 nights accommodation – 3 dinners – 2 lunches – Private bus during the tour – Professional English interpreter.  Travel to and from Orvieto is not included and has to be organized by the participants. If you need support with the right connections or if you have questions concerning the programme, don’t hesitate to contact the organizers. Delegate issues should be discussed with your national guild. Please send your registration form until September 15 2024 to the following email addresses: adrian.krebs@fibl.org (+41 79 500 88 52) and lisa.bellocchi@gmail.com (+39 3358406096) (Assemblea Generale Annuale) dell’ENAJ in Umbria, Italia dal 6 al 9 ottobre 2024.

Cari colleghi,

Questo è un promemoria amichevole per il nostro evento nella splendida Umbria tra circa un mese. Abbiamo già ricevuto parecchie iscrizioni per il viaggio, ma abbiamo ancora qualche posto libero. Saremo molto felici di darvi il benvenuto a Orvieto!

Si prega di diffonderlo il prima possibile ai vostri membri. In allegato troverete il Programma e il Modulo di Iscrizione. Quando ti registri come delegato per la tua corporazione nazionale, ottieni una riduzione verrà applicata una quota di partecipazione, contatta la tua gilda, se vuoi essere un delegato. La condizione è che tu prenda parte a l’assemblea generale annuale del 7 ottobre alle 18:00. Si prega di inviare le registrazioni a Lisa Bellocchi (lisa.bellocchi@gmail.com) e Adrian Krebs (adrian.krebs@fibl.org). E non esitate a chiedere se avete domande, saremo molto felici di prova a rispondere.

Per l’AGM e il viaggio della stampa a basso budget in Umbria, Italia, 6-9 ottobre 2024 UNARGA, la Gilda Italiana dei Giornalisti Agrari e ENAJ ti invitano gentilmente al nostro Annual Assemblea generale (AGM) e viaggio stampa a basso budget nella bellissima Umbria in Italia. Presenteremo un ricco programma pieno di punti salienti agricoli, culturali e culinari. Per favore, unisciti a noi in questo viaggio in una zona bellissima e non molto conosciuta della penisola italiana!

PROGRAMMA

Domenica 6 ottobre

15:00. Incontro alla stazione ferroviaria di Orvieto Scalo.

15:30 Visita all’antica città di Orvieto, con una guida professionale che parla inglese.

17:30 Viaggio in autobus privato fino al villaggio di Baschi e alloggio in hotel rurali o in B&B.

19:30 Cena di benvenuto con gli ospiti.

Lunedì 7 ottobre

09:00 Viaggio in autobus per „Azienda Agricola Agriturismo Cerqueti”, producendo il famoso italiano Manzo Chianina https://www.cerqueti.it/.

11:00 Raccolta delle olive per l’olio extra vergine di oliva, visita a un mulino di olio d’oliva. Vergine extra appena pressata, Degustazione di olio seguita da un pranzo veloce.

15:30 Visita alla cantina Cantina Barberani, che produce un vino speciale chiamato “The noble muffe” Https://barberani.com/de/

17:00 Ritorno all’hotel/B&B.

18:00 Assemblea generale (AGM) ed elezione del nuovo consiglio ENAJ (una connessione online sarà previsto per i delegati delle Gilde non fisicamente presenti).

20:30 Cena con cibo tipico locale.

Martedì 8 ottobre

08:30 Partendo in autobus per il villaggio di Fabro, per incontrare gli agricoltori che producono zafferano. Raccolta dello zafferano e del suo elaborazione.

11:30 Ritorno a Baschi.

12:30 Visita a una fattoria biologica e mostra la cucina con il “Farmer Chef” Lorenzo Polegri Https://en.casalepolegri.com/

15:00 Viaggio in un allevamento di animali, allevando maiali in natura.

17:30 Viaggio alla cantina Cantina Salviano e degustazione https://www.salviano.it/.

19:30 Cena con cibo tipico locale.

Mercoledì 9 ottobre

Colazione e check-out

09:15 Viaggio in autobus in una fattoria di grano o in un caseificio di capre

12:00 Ritorno a Orvieto Scalo e fine del Tour

I delegati delle corporazioni nazionali ricevono uno sconto del 20 per cento.

300 € in una camera singola (240 € per i delegati) – 250 € in una stanza condivisa (200 € per i delegati)

Il prezzo include: 3 notti di alloggio – 3 cene – 2 pranzi – autobus privato durante il tour – interprete inglese professionale. Il viaggio da e per Orvieto non è incluso e deve essere organizzato dai partecipanti. Se hai bisogno di supporto con le giuste connessioni o se hai domande sul programma, non esitate a contattare gli organizzatori. Le questioni delegate dovrebbero essere discusse con la tua gilda nazionale.

Si prega di inviare il modulo di registrazione fino al 15 settembre 2024 ai seguenti indirizzi e-mail: Adrian.krebs@fibl.org (+41 79 500 88 52) e lisa.bellocchi@gmail.com (+39 335 840 6096). Non vediamo l’ora di darti il benvenuto in Umbria! A presto e tanti saluti!

LO STATUNITENSE STEVE WERBLOW NUOVO PRESIDENTE IFAJ. AL CONGRESSO MONDIALE E’ INTERVENUTA PER L’ITALIA LISA BELLOCCHI (UNARGA)

Al congresso hanno partecipato numerosi giornalisti europei, compreso diversi membri del Direttivo di Enaj. Nella foto, da sinistra, Vedran Stapic (Croazia), Adrian Krebs (Svizzera), la presidente Lisa Bellocchi e Katharina Seuser (Germania)

IFAJ, la Federazione mondiale dei giornalisti agricoli, di cui l’Italia fa parte tramite UNARGA, ha svolto tra il 13 e il 18 agosto 2024 il proprio Congresso annuale. L’appuntamento si svolge in un Paese diverso ogni anno, stavolta in Svizzera, ad Interlaken, nell’Oberland Bernese. Il Congresso 2024 è stato importante anche perché si è proceduto al rinnovo delle cariche. Il nuovo presidente è lo statunitense Steve Werblow, in precedenza vicepresidente. Succede alla svedese Lena Johansson, che non poteca essere rieletta per avere compiuto i mandati possibili. Alla vicepresidenza è stato eletto l’argentino Adalberto Rossi (le radici italiane sono evidenti, la nonna era di Firenze) che in precedenza aveva svolto le funzioni di segretario. Alla segreteria è stato eletto il britannico Adrian Bell, per molti anni, in precedenza, impegnato come tesoriere. New entry, nel ruolo di tesoriera, la sudafricana Magda Du Toit. Queste quattro persone costituiscono il “presidium” che governa la federazione; al loro operato si affiancano le decisioni prese dall’assemblea degli executive members, uno per ogni Paese associato.  Per l’Italia è Lisa Bellocchi.

Il neopresidente IFAJ Steve Werblow con Lisa Bellocchi

Dall’assemblea 2024 sono usciti anche i nomi dei “trustees” che comporranno il consiglio di amministrazione della neonata Fondazione della Federazione dei giornalisti agricoli. La nuova struttura, “charity” secondo il diritto britannico, dovrebbe agevolare le donazioni da parte di aziende e gruppi. Secondo il modello ormai consolidato dei Congressi IFAJ, dibattiti e tavole rotonde si sono alternati a “visite in campo”, per conoscere l’agricoltura del Paese ospitante. L’agenda IFAJ prevede che il Congresso 2025 sarà in Kenya dal 14 al 18 ottobre 2024, poi nel 2026 in Croazia e nel 2027 di nuovo nella Repubblica del Sudafrica, dove già si svolse nel 2017.

Su incarico del presidente Zalambani, la Bellocchi ha invitato ad un incontro in Italia nel 2025 il “presidium” di IFAJ, per celebrare il cinquantesimo anniversario del Congresso mondiale svoltosi a Milano nel 1975 e nel decennale del press tour organizzato in concomitanza con Expo 2015.

PREMIO DI GIORNALISMO EIT FOOD 2024, CANDIDATURE APERTE FINO ALL’8 SETTEMBRE

Anche nel 2024, per il quinto anno consecutivo, Eit Food premia i giornalisti italiani impegnati a testimoniare storie, volti, visioni e sfide del settore agroalimentare.

La quinta edizione del premio di giornalismo Eit Food – consorzio leader in Europa per l’innovazione alimentare – è sostenuta in Italia dal Future Food Institute, un ecosistema composto da più organizzazioni che condividono la stessa visione di migliorare il mondo attraverso il cibo; al fulcro vi è un’anima filantropica, la Fondazione Future Food Institute, impegnata in formazione, ricerca e advocacy, che viene affiancata da Società Benefit le quali lavorano per rendere tangibile il cambiamento supportando le aziende e le comunità nella rigenerazione e dal partner istituzionale UNARGA (Unione Nazionale delle Associazioni Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili – gruppo ufficiale di specializzazione dei suddetti temi della Federazione nazionale Stampa italiana). Il premio è rivolto ai giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti a mezzo stampa, radio, televisione, video, digitale, regolarmente iscritti all’Ordine dei giornalisti, che abbiano pubblicato, diffuso, o trasmesso tra l’1 settembre 2023 e il 31 agosto 2024 lavori incentrati sul tema della sostenibilità nell’ambito agroalimentare. È previsto un premio in denaro per i primi tre classificati, un supporto simbolico, un riconoscimento delle buone pratiche di attività giornalistica, e un incentivo per iniziative future.

La presentazione delle candidature dovrà avvenire online non oltre l’8 settembre 2024 alle ore 23:59. Il regolamento completo è disponibile sul sito web del progetto. La giuria assegnerà i premi ai tre vincitori all’interno dell’Eit Food Signature Event che si terrà a Roma il 15 e 16 Ottobre 2024.

L’ITALIA CON IL CACIOTTONE DI NORCIA RAGGIUNGE LE 238 IGP NELLA UE

di Simona Maggi, Presidente ARGA Umbria

PERUGIA – Il Caciottone di Norcia è ufficialmente nel registro delle Igp (Indicazioni geografiche protette) dell’Unione Europea. La certificazione è arrivata dalla Commissione europea che ha dato il via libera alla domanda di iscrizione presentata dall’Italia. Con la registrazione della nuova Igp, l’Italia raggiunge quota 328. Per l’Umbria è stato davvero un ottimo risultato tanto che ora il cuore verde d’Italia vanta 32 denominazioni Dop (Denominazione di origine protetta) Igp – di cui 11 del comparto cibo e 21 del comparto vino – a cui si aggiungono le 4 Stg (Specialità tradizionale garantita) riconosciute in tutto il territorio nazionale oltre a 2 Ig delle bevande spiritose. Peta quanto riguarda il comparto cibo l’Umbria conta 11 denominazioni di cui 4 Dop e 7 Igp (oltre alle 4 Stg). Il prodotto registrato appartiene classe 1.3 formaggi che conta 3 denominazioni. Il Caciottone di Norcia Igp è un formaggio le cui zone di produzione comprendono i comuni della Valnerina in particolare Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto, Preci e Poggiodomo. Il Caciottone di Norcia Igp è prodotto con latte vaccino e ovino pastorizzato. Elemento caratterizzante del formaggio è il rapporto tra latte bovino non inferiore al 90 per cento e non superiore al 95 per cento e latte ovino non inferiore al 5 per cento e non superiore al 10 per cento. Il sapore del Caciottone di Norcia Igp è fragrante, aromatico con un retrogusto caratteristico di panna. All’olfatto risultano aromi lattico e burro cotto. E’ interessante sapere come viene prodotto. Il latte viene pastorizzazione tra i 70 e i 73° C per un intervallo di tempo tra i 37 e i 75 secondi e successivamente inoculato con streptococchi e lattobacilli e coagulato con caglio di vitello ad una temperatura compresa tra i 35 e i 40 ° C, la coagulazione deve essere ottenuta entro un massimo di 35 minuti. La cagliata così ottenuta, tagliata fino a presentare una dimensione simile a quella di un chicco di mais, viene riposta in stampi e sottoposta a stufatura di 35-40 °C. Durante la stufatura le forme vengono rivoltate dalle 3 alle 4 volte. Segue poi la salatura delle forme che viene effettuata mediante immersione in salamoia, da un minimo di 24 fino a 36 ore, oppure per salatura a secco. Dopo la salatura, il Caciottone di Norcia IGgp viene stagionato in celle per un periodo da un minimo di 20 giorni fino ad un massimo di 12 mesi. Prima di essere immesse in commercio le forme vengono lavate. È consentita la lavorazione con resine o cere. 

A VIAREGGIO (LU) IL 6 SETTEMBRE 2024 CORSO PER GIORNALISTI SULLA TUTELA DEI DIRITTI DEL LAVORO IN AGRICOLTURA

di Franco Polidori, presidente ARGA Toscana

Dalla lotta al caporalato all’importanza di un sistema previdenziale corretto per una filiera del cibo di qualità. Sono tanti i temi che saranno toccati durante l’evento formativo dedicato ai giornalisti dal titolo “Tutela dei diritti del lavoro in agricoltura: aspetti legislativi ed adempimenti normativi. I punti cardine della deontologia professionale” che si terrà venerdì 6 settembre (ore 9:00-13:00) nella sala multimediale del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord a Viareggio (Via della Migliarina, 64).

Il corso, ispirato da Fondazione Enpaia, è organizzato con l’adesione di ARGA Toscana, Assostampa Toscana, Consiglio Regionale e Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana. Si tratta di un corso gratuito, al quale ilComitato Tecnico Scientifico (CTS), ha attribuito un valore deontologico di 6 crediti formativi. È possibile iscriversi sulla piattaforma: www.formazionegiornalisti.it (cliccare il link) https://www.formazionegiornalisti.it/login?redirect=%2Fdashboard

In apertura interverranno: Gianpaolo Marchini presidente ODG Toscana, Raffaele Capparelli componente della Fondazione ODG Toscana, Sandro Bennucci presidente Assostampa Toscana e Franco Polidori presidente ARGA Toscana. A seguire, gli interventi dei relatori: Giorgio Piazza presidente Fondazione Enpaia su “Il ruolo di Enpaia come asset strategico nel panorama dell’economia agricola italiana”, Anna Benedetto giornalista e segretaria del Consiglio di Disciplina della Toscana su “I punti cardine della deontologia professionale”, Ismaele Ridolfi presidente del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, Massimo Fiorio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con “Politiche sociali e welfare un equilibrio possibile per competere in Europa e nel mondo – Il sistema Italia”.

Si proseguirà con il contributo di un rappresentante territoriale del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro che parlerà di “Lotta al caporalato ed azioni di contrasto dell’Arma a tutela del lavoro in agricoltura. L’Impegno del Comando Carabinieri Tutela Lavoro contro l’illegalità e per l’applicazione delle leggi dello Stato italiano”.

E ancora Francesco Gagliardi responsabile area comunicazione e marketing Fondazione Enpaia e direttore responsabile di Previdenza Agricola con “I servizi di Fondazione Enpaia, un “unicum” nel panorama italiano ed internazionale – un’offerta all’avanguardia per un’agricoltura competitiva e sostenibile”. Infine Giuseppe Peleggi della direzione Studi, ricerche e rilevazioni statistiche di Enpaia su “Le connessioni in agricoltura; come cambia il lavoro nei campi. L’intelligenza artificiale al servizio del settore primario”.

INSEGNARE L’ECOLOGIA, PROGETTARE BIOARCHIETTURA

I ragazzi fanno lezione all’aperto. Scuola Don Milani a Faenza. Progetto di Lucien Kroll/Ugo Sasso / Bioarchitettura

di Wittfrida Mitterer, giornalista ARGAV – UNARGA e direttore del Master di 2° livello in Bioarchitet­tura CasaClima Progettazione e Certificazione Energetico-Ambientale organizzato dall’Università LUMSA di Roma

Fare cultura significa trasformare le idee in azioni. Era questa la motivazione che nel lontano 1992 ci ha spinti a fondare il movimento della Bioarchitettura, un atteggia­mento progettuale che coniugava i valori del nuovo umanesimo e le più moderne tecnologie attente all’ambiente, agli antichi saperi, alla nuova visione sistemica di spazio e tempo.

Certo da allora in poi, nei settori dell’ambiente, del biologico, del sostenibile, la con­fusione è diventata tanta. Tutti hanno cominciato a parlare di ambiente, di salute, di risparmio, ma poi tutto ha continuato ad andare più o meno come prima all’interno di un sistema consumistico e sprecone. Per chi come noi, poi, si impegna a voler comunicare Bioarchitettura, l’obiettivo può risultare ancora più difficile. Fare Bioar­chitettura si traduce in un atteggiamento, in una filosofia quotidiana non immedia­tamente convertibile in numeri, quantità e tecnologie. È uno stile di vita, di lavoro, di pensiero. Ugo Sasso sottolineava spesso che Bioarchitettura non è solo inquinamen­to indoor, risparmio energetico, utilizzo del solare o di tecnologie costruttive dolci. La Bioarchitettura spera di avere un respiro più profondo, una prospettiva più ampia, che guarda all’uomo senza perdere di vista la natura, che sta attenta ai materiali ma anche alla complessità dell’abitare.

Proprio per questo quando se ne parla si rischia di essere fraintesi, si rischia che le soluzioni via via proposte vengano guardate e assunte come immagine stilistica, assemblaggio di sistemi riproponibili ovunque e non come sforzo progettuale per risolvere problemi contingenti relativi a quello specifico luogo e a quelle determinate persone. Comunicare Bioarchitettura diventa allora un’impresa idealistica, utopica ma allo stesso tempo concreta, positiva e indispensabile, in altre parole: comunicare per fare Bioarchitettura e fare Bioarchitettura per vivere meglio. Nel mondo e nel modo in cui viviamo, guardando a quello che abbiamo prodotto e continuiamo a produrre, non si può non provarci! Noi ci proviamo, partendo dalla comunicazione e dalla formazione, convinti che diffondere i principi della Bioarchitettura ci aiuterà a costruire meglio e di conseguenza a vivere meglio. Ogni qualvolta, infatti, ci avvi­ciniamo ad un nuovo progetto, piccolo o grande che sia, di nuova edificazione o di recupero del preesistente, a piccola o a grande scala, stiamo apportando cambiamenti che incideranno sulla vita delle persone, sulle relazioni tra le parti di una città e, ovviamente, anche sull’ambiente circostante. Proprio attraverso la formazione e la comunicazione continue, dunque, cerchiamo di superare un sistema culturale che rimane ancorato al dogma di forma e funzione, così come si insegna nelle nostre facoltà di architettura. Il Master presso la Lumsa nasce con questi intenti e propone un percorso formativo diverso, al centro del quale sta l’uomo rapportato allo spazio e al tempo. Il percorso formativo professionalizzante si rivolge ad architetti e ingegneri, ai quali conferisce un’alta preparazione nel campo della progettazione ecologi­ca con focus sul risparmio energetico applicato a scala sia architettonica sia urbana. Certo attraverso il conseguimento dei titoli di Master e, di seguito, di Certificatore e di Consulente energetico è possibile ampliare le proprie opportunità di lavoro, adeguarsi alle esigenze del mercato, sempre più at­tento e informato sulle questioni ambientali di ecosostenibilità e biocompa­tibilità, ma soprattutto si impara un nuovo e più consapevole approccio alla progettazione.

Il Master “CasaClima-Bioarchitettura” dell’Università LUMSA ha formato or­mai diverse centinaia di professionisti, capaci di ideare e coordinare in eco­logia i diversi aspetti della progettazione a basso consumo energetico, sia a livello urbanistico sia edilizio, con particolare attenzione al contenimento dei consumi, sino all’ottenimento della certificazione energetica secondo i rigidi standard dell’agenzia CasaClima. Si formano così professionisti con grande preparazione tecnica, con grande competenza costruttiva, ma soprattutto con una nuova visione sistemica di spazio e tempo.

RONCHI DEI LEGIONARI (UD) CORSO GIORNALISTI SUI CONSORZI DI BONIFICA

Saranno al centro di un corso di aggiornamento professionale per giornalisti il ruolo e la funzione dei Consorzi di bonifica in relazione allo sviluppo dell’agricoltura nel Friuli-Venezia Giulia e nella Pianura padana, in programma domani a Ronchi de Legionari (Go) alle ore 18:00 nella sede del Consorzio di bonifica della Venezia Giulia. Il corso, che ha per titolo ‘Il trasporto dell’acqua e la gestione del territorio’, è organizzato da ARGA FVG, l’Associazione regionale della stampa agricola, agroalimentare, ambiente e territorio del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l’Associazione culturale La Riviera friulana Aps e la sezione di Udine di Italia nostra con il supporto del Consorzio della Venezia Giulia. Partendo dalla costatazione che al di là del mondo rurale le tematiche irrigue e la funzione degli enti che consentono tali attività indispensabili per la lavorazione dei campi e non solo, è poco conosciuta, l’evento formativo verterà sulla considerazione che la storia dell’agricoltura del Friuli Venezia Giulia è cresciuta di pari passo con lo sviluppo della rete irrigua e il consolidamento del ruolo dei Consorzi. Coordinati da Carlo Morandini, presidente di ARGA FVG, interverranno Rosanna Clocchiatti, presidente del Consorzio di bonifica Pianura friulana, sull’evoluzione, le criticità e le certezze per l’agricoltura della pianura friulana legate all’attività irrigua, fondamentale specialmente in un periodo di incertezze metereologiche come l’attuale; Adriana Ronco Villotta, giornalista e docente di storia dell’arte, su storia e curiosità delle attività irrigue dell’uomo; Gabriele Cragnolini, agronomo forestale e presidente della sezione friulana di Italia nostra, sulla funzione dei Consorzi per la salvaguardia e la valorizzazione dei biotopi, ricchezza del territorio; Valter Colussi, presidente del Consorzio di bonifica Cellina Meduna, sull’esperienza nelle vallate, nella pedemontana e nella pianura pordenonese. Le conclusioni da parte del presidente del Consorzio di bonifica Venezia Giulia, Enzo Lorenzon, che parlerà sulle soluzioni all’epoca anche innovative che hanno permesso la tenuta e lo sviluppo delle attività rurali, anche di pregio, come la viticoltura nel Collio.

IL TARTUFO BIANCO DELLA LUNIGIANA È REALTÀ, NUOVA AREA GEOGRAFICA TOSCANA

di Franco Polidori, presidente ARGA Toscana

Nasce la nuova zona geografica di provenienza del tartufo bianco della Lunigiana nei territori dei comuni di Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca in Lunigiana, Zeri.

La proposta di delibera ha ricevuto il parere positivo della commissione Sviluppo economico e rurale, presieduta da Gianni Anselmi. La nuova area viene istituita ai sensi dell’art. 15 della L.R. 50/1995 sulle “Norme per la raccolta, coltivazione e commercio di tartufi freschi e conservati destinati al consumo e per la tutela e valorizzazione degli ecosistemi tartufigeni” che prevede che la Giunta regionale possa proporre al Consiglio l’istituzione di nuove zone geografiche di provenienza del prodotto con la relativa delimitazione con l’obiettivo di qualificare la produzione regionale tartuficola e far conoscere al consumatore la provenienza del prodotto. La nuova area va ad aggiungersi alle aree geografiche di raccolta del tartufo toscano bianco del Casentino; delle Colline Sanminiatesi; delle Crete Senesi; del Mugello; della Val Tiberina; del lucchese.

Nei prossimi mesi ARGA Toscana organizzerà proposte di conoscenza del ricchissimo paniere dei prodotti tipici toscani che si arricchisce di sempre nuove scoperte.

 

IL LAVANDETO SAN VALENTINO DI LORO PICENO (MC)

di Luana Spernanzoni, Presidente ARGA Marche

Loredana e Cristiana Linfozzi e Luana Spernanzoni presidente Arga Marche

Dai loro sguardi è la gioia che traspare e che va oltre le colline dell’azienda di Loro Piceno (MC) e del lavandeto San Valentino dove sono nate e dove hanno le radici. Cristiana e Loredana Linfozzi amano questi luoghi e le loro produzioni di cosmetici naturali.

Loredana è in azienda a tempo pieno, Cristiana fa l’infermiera in una struttura sanitaria del territorio. Le sorelle Linfozzi si trovano nel 2018 quasi accidentalmente a prendere in mano l’azienda di famiglia, pochi ettari sulle colline che guardano il mare; in totale 5 ettari, investono in erbe aromatiche 3.50 ettari. Coltivano la materia prima per la cosmesi naturale, oli essenziali, acque aromatiche ed estratto glicerico dalla calendula.

Il desiderio di produrre “al naturale” le spinge vero una scelta impegnativa ma che premia. Qui lavanda ibrida, lavanda vera, alloro, melissa, calendula crescono ordinate. Il rosmarino è appiccicoso al tatto segno che l’olio essenziale si sta producendo, api e bombi bottinano senza sosta. Nel pomeriggio pur caldissimo non c’è riposo, il silenzio è rotto dal ronzare frenetico. Ci piace raccontare dei prodotti finiti, cosmetici lavorati in conto lavorazione ad Urbisaglia (MC) Comune poco distante da Evo.Co Srls. Ci sorprende ancora una volta questo territorio notoriamente schivo eppure pieno di laboriosi saperi.

Anche il packaging dei cosmetici e allegro e accattivante. Forse è perché Cristiana e Loredana hanno attivato dei Genius loci di Tolentino (MC) sempre a poca distanza da qui, dove Stefano e Selenia hanno dato voce alla loro creatività con il brand “Fluoriscilla” con il quale colorano, sarebbe più corretto dire decorano, in Italia e all’estero, cercando di diffondere una filosofia, basata sull’amore e sulla serenità. Forse è questo il segreto che rende giovani e felici.