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AGRICOLTURA: STAMPA SPECIALIZZATA, ARGA FVG, SOSTIENE INIZIATIVA CONSIGLIO REGIONALE FVG

Un momento dell’incontro nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia a Udine

di Gian Paolo Girelli, Segretario Generale UNARGA

Una “Carta” a difesa della qualità agroalimentare. Sui temi di stringente attualità nel settore agroalimentare e vinicolo si è tenuto un incontro a Udine, nella sede della Regione, tra una delegazione di ARGA Fvg e il Presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin. In particolare ARGA Fvg sostiene l’iniziativa “Carta Fvg” , che sarà firmata il 3 marzo 2023 a Trieste, contro l’etichettatura del vino voluta dall’Irlanda con l’introduzione degli “alert sanitari” e anche contro il sistema “Nutri-score” l’etichetta a semaforo creata dalla Francia che mostra la qualità nutrizionale dei prodotti alimentari in forma un po’ ambigua. Della delegazione di Arga Fvg facevano parte il Presidente Carlo Morandini, il vicepresidente Marco Buzziolo e il Presidente Onorario Amos D’Antoni.

L’appoggio di ARGA Fvg, l’Associazione regionale della Stampa agricola, agroalimentare, ambiente e territorio all’iniziativa della Regione, è stata illustrata dal presidente Morandini. “La stampa specializzata – ha affermato – sostiene la Carta Fvg che intende tutelare i consumatori dall’introduzione del cibo sintetico anche attraverso la catena alimentare, dall’utilizzo del “Nutro-score”, l’etichettatura dei cibi con il sistema ‘a semaforo’, modalità fuorviante dalle reali indicazioni che i consumatori hanno diritto a ottenere sui prodotti al consumo”. Si deve dunque salvaguardare anche il mondo rurale dalle etichettature salutiste su prodotti rispetto ai quali è più utile e costruttivo avviare campagne di educazione al consumo di qualità. “Carta Fvg” iniziativa promossa dal Presidente del Consiglio regionale del FVG, Zanin è stata condivisa unanimemente dall’Assemblea regionale. “Il Friuli Venezia Giulia – ha evidenziato Morandini – ha così portato all’attenzione nazionale una serie di criticità del settore primario che riguardano l’intera comunità, con risvolti attinenti anche alla salute dei consumatori”. Argomenti che Zanin condividerà con la Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e delle Province autonome il 3 marzo 2023, a Trieste, e sarà successivamente fatta propria dall’Assemblea plenaria della Conferenza nazionale.

Da sx: Carlo Morandini, Presidente ARGA Fvg, Amos D’Antoni Presidente Onorario ARGA Fvg, Piero Mauro Zanin Presidente Consiglio Regionale Friuli Venezia Giulia, Marco Buzziolo vicepresidente ARGA Fvg

Come ha ribadito il Presidente Zanin il tentativo di introdurre il cibo sintetico, ovvero prodotto attraverso l’utilizzo di feti di animali, bioreattori e stampanti in 3D è in linea con altre forzature come l’introduzione di un sistema di classificazione degli alimenti che privilegia i prodotti dei grandi marchi internazionali a svantaggio delle eccellenze rurali e agroalimentari nelle quali si distinguono la nostra Regione, come il nostro Paese. Accanto a ciò l’introduzione in Irlanda di etichette obbligatorie sui prodotti enologici fa temere una regia che non ha a cuore le innumerevoli realtà locali che arricchiscono l’intera Europa. Per il Presidente del Consiglio regionale Zanin tre sono le motivazioni per dire no a questi sistemi: atteggiamento che lede il principio di condivisione dell’Unione Europea, perché se ci sono regole devono essere uguali per tutti altrimenti si rischia di distorcere il mercato; non si può criminalizzare il vino, che ha alle spalle storia, tradizioni ed è importante per l’economia, infine si può parlare di un’evidente limitazione della libertà. ARGA Fvg, ha ricordato poi il Presidente Morandini, ha sottoscritto un documento il 10 gennaio 2023, condiviso con l’UNARGA, l’organizzazione nazionale delle ARGA, che è sullo stesso tenore della Carta ipotizzata dal Presidente Zanin.

Queste problematiche, che interessano e colpiscono direttamente tutti i cittadini e gli aspetti di salubrità dei cibi, creano un’ulteriore penalizzazione a un sistema rurale già messo in crisi da molteplici fattori e che si deve confrontare con i cambiamenti continui degli scenari dei mercati, variazioni, più o meno stabili, delle condizioni climatiche, ma anche con elementi troppo trascurati.

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