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Veneto. Consegnati dall’Argav i premi 2010 a Marco Paolini e Roberto Paladin

Marco Paolini riceve il premio Argav 2010, scultura di Mauro Marcato dal titolo Metamorfosi

E’ stato un anno di grande lavoro, ma anche di soddisfazione: abbiamo aumentato il numero degli iscritti ed abbiamo incrementato la nostra offerta formativa; il nostro sito (http://argav.wordpress.com), che ha superato le 37.000 visite in 10 mesi, è diventato un punto di riferimento per quanti si interessano dei temi di nostra competenza. Per il 2011 dobbiamo puntare ad accreditarci ulteriormente verso l’opinione pubblica, ma soprattutto verso le istituzioni”.

Questa, in sintesi, la traccia dell’intervento che il presidente, Fabrizio STELLUTO, ha tenuto in apertura dell’annuale assemblea pre-natalizia di A.R.G.A.V., l’Associazione Regionale Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili di Veneto e Trentino Alto Adige.

Ai lavori è intervenuto il presidente U.N.A.G.A. (gruppo di specializzazione della Federazione Nazionale della Stampa), Mimmo VITA, che ha ragguagliato sul lavoro svolto in altre regioni e che sta portando alla nascita di nuove associazioni professionali.

Nell’occasione si è proceduto anche alla consegna del premio A.R.G.A.V. 2010, assegnato all’attore-autore, Marco PAOLINI che, nella sua riflessione sul futuro del settore primario, ha rifiutato l’ipotesi di un’agricoltura, vissuta ormai come “parco tematico”, arricchendo il concetto con un esempio: “Oggi adattiamo i terreni alle esigenze della meccanizzazione, dimenticando la saggezza, ad esempio idraulica, che sottende alla cultura agricola dei veci; dobbiamo invece riappropriarcene.”

Premio Argav 2010 a Marco Paolini – Le motivazioni

Perchè autentico interprete dello spirito veneto, ricco di umanità vera, altrove spesso rappresentata con superficiale ironia. L’esempio dato dalle genti venete nei giorni dell’alluvione è figlio di una cultura della solidarietà e del lavoro, già protagoniste del  fenomeno economico nord-est, caratterizzato da agiatezza senza mai dimenticare però le radici, fatte anche di grande povertà e sofferenza.

Del Veneto si può, anzi si deve, saper ridere e Paolini ne è l’intelligente maestro, perchè sa indicare come dietro l’apparente semplicità, ci siano i valori, che fanno di queste terre un’invidiabile comunità. Il teatro di Marco Paolini ne è  ambasciatore di sagace ironia e grande qualità, evidenziando  con sorrisi, talvolta rabbiosi, i difetti, senza però dileggiarli, ma invitandoci a riflettere per essere migliori.

Grazie.

La scultura-premio Argav METAMORFOSI di Mauro MARCATO

Un soffio di vento sollecita il piccolo notes e, dapprima sposta i foglietti, poi li alza librandoli nell’aria e, nello scompiglio totale i fogli diventano foglie di un ramo rigoglioso: la metamorfosi è compiuta.

L’oggetto è stato realizzato con un blocco quadrato di ferro pieno da 30mm.Per la parte iniziale e quindi con lamierini quadri da 2 mm di 12 cm di lato per foglietti e foglie.La finitura è ferro naturale spazzolato e carteggiato ad eccezione dell’ossidazione a caldo delle foglie.

Da sinistra, Enoch Soranzo, Fabrizio Stelluto, Roberto Paladin e Monica Soranzo

Nel corso della mattinata è stato anche consegnato il premio Piroga 2010 a Roberto PALADIN, imprenditore assieme ai fratelli nell’azienda vitivinicola di famiglia che, nata nel Veneto Orientale e indirizzata verso i 50 anni di attività, oggi  conta produzioni prestigiose anche in Toscana e Franciacorta.

 

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