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DA VIGNOLA (MO) PARTE L’ATTIVITÀ DI UNARGA NEL TURISMO RURALE E AMBIENTALE

UNARGA, ARGA UMBRIA E ARGA LAZIO INVITANO A PARTECIPARE ALLA CONFERENZA STAMPA “ZOOTECNIA E SOSTENIBILITÀ: VERSO L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA”

UNARGA, ARGA UMBRIA E ARGA LAZIO INVITANO A PARTECIPARE ALLA CONFERENZA STAMPA

“Zootecnia e sostenibilità: verso l’innovazione tecnologica”

Giovedì 7 novembre 2024 ore 14:30

presso

EIMA International – Bologna Fiere

Sala Overture (Centro Servizi, Blocco D, I piano)

in occasione della presentazione di

Agriumbria 2025 – 56° Edizione

Mostra nazionale agricoltura, zootecnia, alimentazione

28, 29, 30 marzo 2025 – Umbriafiere (Bastia Umbra – Pg)

Parteciperanno Salvatore Macrì, Direttore Responsabile Servizio Prevenzione Sanità Veterinaria Sicurezza Alimentare Regione Umbria, ed il Presidente di Umbriafiere S.p.A. Stefano Ansideri che nell’occasione presenterà l’edizione numero 56 in programma a Bastia Umbra dal 28 al 30 marzo 2025.

 

CITTÀ DEL VINO: ANGELO RADICA CONFERMATO PRESIDENTE NAZIONALE PER IL TRIENNIO 2024-2027

Angelo Radica, sindaco di Tollo (Chieti), è stato confermato all’unanimità presidente dell’associazione nazionale Città del Vino. Guiderà per il prossimo triennio, 2024-2027, l’associazione che riunisce oltre 500 comuni vitivinicoli italiani. I vicepresidenti – che entreranno in carica da dicembre 2024 – sono Tiziano Venturini (Friuli Venezia Giulia) per il Nord; Alberto Bertucci (Lazio) per il Centro; Vincenzo Savino (Campania) per il Sud; Giovanni Antonio Sechi (Sardegna) per le Isole. L’elezione è avvenuta a Stresa (Verbania) il 28 ottobre scorso in occasione della convention Città del Vino, in cui si è concluso l’anno che ha visto l’Alto Piemonte – Gran Monferrato Città Europea del Vino 2024. All’evento hanno preso parte oltre cento sindaci, amministratori e Ambasciatori delle Città del vino. Le più vive felicitazioni al dott. Radica sono state inviate all amico, a nome di UNARGA dal Presidente Roberto Zalambani.

Nel triennio, appena trascorso, che ha visto Radica presidente Città del Vino, l’associazione ha registrato 76 nuovi comuni soci, e 20 comuni usciti, per un saldo positivo di 56 comuni italiani in più associati. “I lavori di Stresa sono stati un momento importante per Città del Vino – sottolinea Radica, riconfermato presidente – con una grande partecipazione e condivisione del lavoro fatto e quello che c’è da fare. In questi tre anni abbiamo dato una maggiore visibilità e riconoscibilità dell’associazione, nei confronti delle istituzioni di tutti i livelli, dalla presidente del Consiglio ai ministeri, dalle Regioni all’Ispettorato del lavoro. Abbiamo fatto rete e sinergie importanti, scuola alta formazione, Ais, Assoenologi, la Carta per il Turista Enogastronomico Sostenibile (CartEs); potenziato la rete alleanza consumo sostenibile”.

“Ma ora – ha detto Radica – è il momento di guardare al prossimo triennio, in cui dobbiamo rafforzare la vendemmia turistica e sostenere in tutta Italia il turismo enogastronomico. Fra le novità, un nuovo evento estivo promozionale e turistico dei comuni Città del Vino, da giugno ad agosto. Inoltre, è mia intenzione potenziare le deleghe della giunta, con deleghe operative dedicate all’innovazione”. Durante la convention c’è stata la nomina a Città Italiana del Vino 2025 per i Castelli Romani, e la nomina di due nuovi Ambasciatori ed Ambasciatori Emeriti Città del Vino: si tratta di Marilena Mauceri, presidente Fondazione Inycon; e di Orazio Franchi, enologo.

IL NUOVO CONSIGLIO NAZIONALE CITTA’ DEL VINO

Il nuovo consiglio di Città del Vino è composto dai coordinatori regionali: Abruzzo, Enzo Orfeo (vicesindaco Atessa – Ch); Basilicata, Mauro Tucciarello (assessore Rionero in Vulture – Pz); Calabria, Luigi Foresta (sindaco di Roccabernarda – Kr); Campania, Vincenzo Savino (vicesindaco Tramonti – Sa); Emilia Romagna, Paolo Grazia, (delegato Zola Predosa – Bo); Friuli Venezia Giulia, Tiziano Venturini (assessore Buttrio – Ud); Lazio, Alberto Bertucci, (sindaco di Nemi -Roma); Liguria, Enzo Giorgi (delegato Pornassio – Im); Lombardia, Luigi Chiesa (delegato Colli Verdi – Pv); Marche, Alessandra Boldreghini (assessore Morro d’Alba – An); Piemonte, Stefano Vercelloni (delegato Barengo – No); Puglia, Francesco Turco (sindaco Torricella – Ta); Sardegna, Giovanni Antonio Sechi (vicesindaco Usini – Ss); Sicilia, Leonardo Ciaccio (consigliere Sambuca di Sicilia – Ag); Toscana, Edoardo Prestanti (sindaco Carmignano – Po); Trentino Alto Adige, Franco Nicolodi (consigliere Isera – Tn); Umbria, Avelio Burini (delegato Torgiano – Pg); Valle d’Aosta, Stefano Carletto (consigliere Chambave – Ao); Veneto, Benedetto De Pizzol (delegato San Pietro di Feletto – Tv). Fanno parte del nuovo consiglio nazionale i consiglieri: per il Nord, Valentino Guglielmino (delegato Gattinara – Vc); Maurizio D’Osualdo (vicesindaco Rosazzo – Ud); Alberto Vercesi (vicesindaco Canneto Pavese – Pv); Giovanni Verzini (delegato Strada Vino Soave). Per il Centro: Claudio Ranchicchio (vicesindaco Todi – Pg); Matteo Arcenni (sindaco Terricciola – Pi); Stefano Cecchi (sindaco Marino – Roma). Per il Sud: Marco Razzano (delegato Amorosi – Bn); Vincenzo Norante (sindaco Campomarino – Cb); Angelo Radica (sindaco Tollo – Ch). Per le Isole: Alfio Spina (sindaco Sant’Alfio – Ct). Per la Delegazione straniera: Rino Dunis (direttore Centro culturale polivalente Grisignana – Croazia)

INVITO CONFERENZA STAMPA EIMA INTERNATIONAL A BOLOGNA IL 5 NOVEMBRE 2024

GRAND TOUR ITALIA: UN VIAGGIO TRA LE BIRRE ARTIGIANALI DELLE REGIONI ITALIANE

Grand Tour Italia, a Bologna, si prepara a celebrare l’autunno con la Festa della Birra, un Oktoberfest all’italiana, il primo grande evento gastronomico dalla sua apertura, che si terrà dal 31 ottobre al 3 novembre e dal 7 al 10 novembre 2024. Protagoniste saranno le birre artigianali italiane dalla Valle D’Aosta alla Sicilia e le tradizioni culinarie regionali, in un’atmosfera di festa e convivialità, il tutto corredato da musica dal vivo. Tra i media partners per la prima volta UNARGA e ARGA.

Presenti tutti gli stili di birra, di tutti i colori possibili. E per venire incontro ai gusti più svariati delle persone, sarà possibile degustare dalla birra pochissimo amara, alla birra alla frutta in modo da rendere piacevole il gusto anche a chi amante della birra non è. Inoltre, sarà sempre presente personale formato per rispondere a tutte le domande e alle curiosità dei visitatori e suggerire abbinamenti. L’evento promette di unire gusto, divertimento e tradizione in una cornice unica che celebra le eccellenze gastronomiche italiane. Per chi desidera vivere un’esperienza a tutto luppolo, la Festa della Birra è l’occasione perfetta per scoprire nuove birre e godere di serate con musica dal vivo e lunghe tavolate all’insegna della convivialità. Per maggiori dettagli, informazioni sul Menu della Festa, e prenotazioni: https://www.grandtouritalia.it/it/birra-in-festa

Grand Tour Italia è aperto dal giovedì alla domenica. L’ingresso al Parco e il parcheggio sono completamente gratuiti. Per chi viene a Grand Tour Italia è a disposizione un servizio navetta gratuito nei weekend che collega l’autostazione di Bologna al Parco andata e ritorno (sabato e domenica) fino a esaurimento posti.

Per gli orari di apertura e della navetta, le informazioni e dettagli sulle singole esperienze, corsi ed eventi visitare il sito web https://www.grandtouritalia.it/it/halloween e i canali social Facebook e Instagram: @grandtouritalia.ita

ZOOTECNIA SOSTENIBILE, LA ZOOTECNIA DI FRONTE ALLE SFIDE DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, ECONOMICA E SOCIALE. CORSO PER GIORNALISTI IL 25 OTTOBRE 2024

OLTRE LE GUERRE PER RICONNETTERE LE PERSONE ALL’ACQUA. CONCLUSIONI DELLA 5a CONFERENZA INTERNAZIONALE DEI MUSEI DELL’ACQUA

In quanto risorsa condivisa dall’umanità intera, l’acqua riveste un ruolo fondamentale per promuovere la pace. In un periodo di  conflitti, inondazioni e siccità aggravati dai cambiamenti climatici, i musei dell’acqua di tutto il mondo riconnettono le persone all’acqua per arricchire le nostre vite.

Sono queste le conclusioni di esperti di tutto il mondo che si sono riuniti in Portogallo per sottolineare come oggi l’acqua rivesta un ruolo chiave: trascendendo i confini nazionali, essa costituisce un ponte di dialogo fra diverse culture. La quinta Conferenza Internazionale della Rete Mondiale dei Musei dell’Acqua (WAMU-NET / UNESCO-IHP) si è chiusa sabato scorso a Porto, Portogallo, sottolineando come la cooperazione nel settore idrico riduca i conflitti e rappresenti dunque una vera forza di pace. La conferenza è stata organizzata dal 9 all’11 ottobre da “Aguas do Porto” per affrontare il tema di come garantire prosperità attraverso l’educazione agli usi sostenibili dell’acqua. È possibile realizzare nuovi equilibri tra natura e sviluppo riducendo i conflitti nel mondo? La sfida che la società si trova ad affrontare implica che la nostra idea di sviluppo, spesso basata sul paradigma di un uso illimitato delle risorse, vada  bilanciata con nuovi modelli più incentrati sul valore dell’acqua e della natura. Sviluppo e protezione degli ecosistemi acquatici devono andare di pari passo per promuovere una cooperazione lungimirante nel campo dell’acqua e migliorare il benessere di tutti. La cooperazione è infatti alla base del successo nell’attuazione degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile. Non solo il ruolo di mediazione della gestione dell’acqua nei conflitti, ma anche la necessità di migliorare la mappatura del nostro prezioso patrimonio idraulico sono stati al centro dei temi discussi a Porto. Attualmente molte risorse idriche e i relativi patrimoni (visibili e non) sono degradati o sfruttati eccessivamente. Poiché non poniamo più l’acqua al centro della nostra vita, oggi più che mai è necessario comprendere meglio tutti i patrimoni legati all’acqua, sie naturali che culturali, migliorando le nostre percezioni per tutte le implicazioni ecologiche che ne conseguono. Durante la conferenza è stato lanciato un nuovo strumento educativo basato su tecnologie digitali interattive, “AQUAPLAY”: uno strumento che consente ai bambini di tutto il mondo di imparare le sfide dell’acqua giocando e colorando vari disegni online. È stata inoltre discussa la creazione di una nuova piattaforma dedicata all’educazione alla sostenibilità idrica, intitolata “Water Cloud: Resources for Inclusive Sustainable Futures”. E come azione concreta di cooperazione nel settore idrico, è stato presentata l’attività realizzata da WAMU-NET per ricostruire il mulino idraulico tradizionale di Azzadan (Alto Atlante, Marocco) distrutto dal terremoto. La prossima conferenza della rete mondiale dei musei dell’acqua sarà ospitata in Brasile, dal Memoriale Internazionale dell’Acqua (MINA), che è in corso di costruzione a Brasilia. Oltre 100 musei dell’acqua affiliati a WAMU-NET in più di 40 Paesi contribuiscono quotidianamente a una migliore gestione dell’acqua in tutto il mondo.

Attraverso i suoi membri, WAMU-NET si rivolge a persone di tutte le età per sottolineare l’importanza di proteggere e ripristinare le risorse idriche come fiumi, laghi e zone umide. I musei membri della rete sono attivi attraverso esposizioni, attività educative e di formazione, mostre ed eventi in occasione di convegni, fiere ed eventi delle Nazioni Unite in tutto il mondo.

NELLA SETTIMANA DELL’ALIMENTAZIONE SVOLTASI A ROMA EIT FOOD HA PREMIATO CON IL PATROCINIO DI UNARGA TRE GIORNALISTI DI SETTORE

I protagonisti delle premiazioni dei giornalisti. Da sinistra: Marco Ferrara, Begona Perez Villarreal, Elisa Venco, Hira Grossi, Roberto Zalambani, Emilio Vitaliano e Sara Roversi

Presso l’Hilton Hotel La Lama all’Eur di Roma si è svolta il 14 ottobre scorso la cerimonia di consegna dei Premi sul giornalismo agroalimentare con il patrocinio di UNARGA. La cerimonia, molto coinvolgente si è svolta nel contesto di Next Bites, evento internazionale organizzato da EIT Food per costruire il futuro ed esplorare strategie innovative per la trasformazione dei sistemi alimentari con leader globali, con la presentazione, presso il Centro congressi La Nuvola, delle migliori start up europee. Richard Zaltzman, CEO di EIT Food, ha aperto la manifestazione sottolineando l’importanza del giornalismo per educare il pubblico su pratiche alimentari sostenibili e salutari. “L’innovazione è il cuore del futuro dell’agroalimentare, e la narrazione gioca un ruolo fondamentale per diffondere questa trasformazione”, ha affermato Zaltzman. A seguire, la premiazione ha valorizzato bravi interpreti nel giornalismo agroalimentare, riconosciuti dalla giuria per la loro capacità di tradurre complesse questioni agroalimentari in storie accessibili al grande pubblico. Elisa Venco ha ricevuto il primo premio per l’articolo “Le nuove mele globali contro il climate change,” un contributo che illustra con chiarezza l’innovazione per affrontare il cambiamento climatico. Hira Grossi, con “La Prima scuola di pesca in Italia,” e Emilio Vitaliano, con “Agroalimentare: Direzione Sostenibilità,” si sono aggiudicati rispettivamente il secondo e il terzo premio.

Richard Zaltzman, CEO di Eit Food, risponde alle domande dei giornalisti prima della consegna dei premi

Il Premio, che celebra l’eccellenza nel giornalismo agroalimentare, mira a mettere in luce le storie che promuovono innovazione e sostenibilità nel settore, organizzato da EIT Food con il supporto del Future Food Institute in Italia, ha visto la candidatura di oltre 100 lavori, confermando l’importanza di dare visibilità ai temi agroalimentari fondamentali per la nostra società. L’iniziativa è stata patrocinata da UNARGA e ASVIS e supportata dai media partner: Centro Studi Assaggiatori, CiboToday e Agenzia di Stampa ITALPRESS. 

Nell’arco della mattinata particolare attenzione è stata dedicata alla transizione verso l’agricoltura rigenerativa, vista come soluzione essenziale per affrontare il cambiamento climatico e promuovere la resilienza ambientale. La tavola rotonda “Plasmare un futuro resiliente: politiche pubbliche e la transizione verso l’agricoltura rigenerativa”, moderata da Sara Roversi, con la partecipazione di esperti del settore agroalimentare, tra cui Begoña Pérez Villarreal (Direttore EIT Food CLC South), Charlotte Weston (Director EY, Sustainability, Clients and Markets Leader – Public Policy), Marco Ferrara (Director EY), Pierpaolo Fraddosio (Direttore Organismo Pagatore AGEA), Teresa del Giudice (Professore Associato Università Federico II) e Valerio Del Bufalo (Partner EY). I partecipanti hanno discusso di come le politiche pubbliche possano accelerare l’adozione di pratiche agricole rigenerative, favorendo la salute del suolo, la biodiversità e la sicurezza alimentare.

Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute, ha commentato: “La funzione dei giornalisti è sempre più cruciale: dobbiamo rendere tutti consapevoli, condividere dati e promuovere riflessioni critiche. Quando parliamo di cibo, parliamo del futuro, della nostra salute e di quella del pianeta. Quest’anno siamo entusiasti di aver esaminato tanti articoli di alta qualità. E’ previsto il coinvolgimento delle nuove generazioni, portando il giornalismo agroalimentare nelle scuole, perché comprendono quanto sia utile parlare di ecosistemi e costruire dal basso la consapevolezza delle sfide che attendono i decisori di domani.”.

Infine la cerimonia, Roberto Zalambani, Presidente di UNARGA, coadiuvato dalla collega ARGA Lazio Daniela Molina, dopo aver portato i saluti del Presidente di ARGA Lazio Roberto Ambrogi e del Delegato Fnsi presso UNARGA Maurizio Di Schino, ha introdotto la consegna ai premiati sottolineando l’importanza di stimolare soprattutto i giovani giornalisti a mettersi in gioco e a mostrare le proprie capacità e competenze in un contesto lavorativo sempre più difficile, e questo va a ulteriore plauso per chi ha promosso il premio e lo ha finanziato.

ENAJ ELECTED IN ITALY NEW MANAGMENT COMMITTEE YANNE BOLOH FROM FRANCE IS THE NEW CHAIRMAN. LISA BELLOCCHI REMAINS IN THE BOARD

Yanne Boloh (left) shake hands with former chairwoman
Lisa Bellocchi (@ENAJ)

Baschi (Terni), 9 ottobre 2024. The European Network of Agricultural Journalists has elected a new management committee during their annual meeting, which took place in Baschi, in the region of Umbria, Italy. The new committee has eight members: New representatives are Melanie Epp (Belgium), Klaus Hartikainen (Finland) and Rachel Martin (Ireland). Lisa Bellocchi (Italy), Yanne Boloh (France), Adrian Krebs (Switzerland), Katharina Seuser (Germany) and Vedran Stapic (Croatia) were reelected. Jef Verhaeren (Belgium), co-founder of ENAJ and it’s Honorary President, and Damien O’Reilly (Ireland), also founding member of ENAJ, stepped back.

The new committee proposed to the assembly Yanne Boloh to be the new chairwoman. The delegates fully supported her election. She thanked the assembly: “I am extremely honored to have the trust of ENAJ delegates with my colleagues on the Management Committee. We will be committed to following the path of the founders’ vision about EU and EFTA ag journalists, to strengthen our network, the ENAJ, and to propose inspiring diverse events for our guild members”. Lisa Bellocchi, who was chairwoman from 2018 till 2024, thanked all colleagues for the support and the trustfull work. “I have been very proud and happy to serve ag journalism as ENAJ’s chairwoman. I think that good human relationships are the corner stone of quality journalism which ENAJ confirms on a daily basis”.

INFORMATION ON YANNE BOLOH. Yanne Boloh is an agri-food engineer and has worked as a journalist since 1986, firstly as chief editor of professional magazine. Then she founded Philéas Info press agency based in the Sarthe region. Yanne Boloh has been a member of the French guild AFJA since 1996 and is a member of the Board of Directors since 2017. She was elected member of ENAJ Management Committee in 2018 and has served as Secretary since then.

INFORMATION ABOUT ENAJ. The European Network of Agricultural Journalists (ENAJ) was founded on December 6th, 2011. It’s composed of the national journalists organizations of 24 EU and EFTA member states and five associate members. For more information, please visit https://enaj.eu/

LO STATUNITENSE STEVE WERBLOW NUOVO PRESIDENTE IFAJ. AL CONGRESSO MONDIALE E’ INTERVENUTA PER L’ITALIA LISA BELLOCCHI (UNARGA)

Al congresso hanno partecipato numerosi giornalisti europei, compreso diversi membri del Direttivo di Enaj. Nella foto, da sinistra, Vedran Stapic (Croazia), Adrian Krebs (Svizzera), la presidente Lisa Bellocchi e Katharina Seuser (Germania)

IFAJ, la Federazione mondiale dei giornalisti agricoli, di cui l’Italia fa parte tramite UNARGA, ha svolto tra il 13 e il 18 agosto 2024 il proprio Congresso annuale. L’appuntamento si svolge in un Paese diverso ogni anno, stavolta in Svizzera, ad Interlaken, nell’Oberland Bernese. Il Congresso 2024 è stato importante anche perché si è proceduto al rinnovo delle cariche. Il nuovo presidente è lo statunitense Steve Werblow, in precedenza vicepresidente. Succede alla svedese Lena Johansson, che non poteca essere rieletta per avere compiuto i mandati possibili. Alla vicepresidenza è stato eletto l’argentino Adalberto Rossi (le radici italiane sono evidenti, la nonna era di Firenze) che in precedenza aveva svolto le funzioni di segretario. Alla segreteria è stato eletto il britannico Adrian Bell, per molti anni, in precedenza, impegnato come tesoriere. New entry, nel ruolo di tesoriera, la sudafricana Magda Du Toit. Queste quattro persone costituiscono il “presidium” che governa la federazione; al loro operato si affiancano le decisioni prese dall’assemblea degli executive members, uno per ogni Paese associato.  Per l’Italia è Lisa Bellocchi.

Il neopresidente IFAJ Steve Werblow con Lisa Bellocchi

Dall’assemblea 2024 sono usciti anche i nomi dei “trustees” che comporranno il consiglio di amministrazione della neonata Fondazione della Federazione dei giornalisti agricoli. La nuova struttura, “charity” secondo il diritto britannico, dovrebbe agevolare le donazioni da parte di aziende e gruppi. Secondo il modello ormai consolidato dei Congressi IFAJ, dibattiti e tavole rotonde si sono alternati a “visite in campo”, per conoscere l’agricoltura del Paese ospitante. L’agenda IFAJ prevede che il Congresso 2025 sarà in Kenya dal 14 al 18 ottobre 2024, poi nel 2026 in Croazia e nel 2027 di nuovo nella Repubblica del Sudafrica, dove già si svolse nel 2017.

Su incarico del presidente Zalambani, la Bellocchi ha invitato ad un incontro in Italia nel 2025 il “presidium” di IFAJ, per celebrare il cinquantesimo anniversario del Congresso mondiale svoltosi a Milano nel 1975 e nel decennale del press tour organizzato in concomitanza con Expo 2015.